Visto per affari
Il visto per affari in Italia è una tipologia specificamente prevista dal D.M. 850 del 2011.
Si tratta di un visto di ingresso per un soggiorno di breve durata (fino a 90 giorni) che viene rilasciato allo straniero che intenda viaggiare in Italia per finalità economico-commerciali.
Ad esempio, il visto per business in Italia, viene rilasciato allo straniero che deve far ingresso in Italia per concludere contatti o per svolgere trattative, o ancora, per l'apprendimento o la verifica dell'uso e del funzionamento di beni strumentali acquistati o venduti nell'ambito di contratti commerciali e di cooperazione industriale.
Il visto per affari, in presenza dei medesimi requisiti, può essere rilasciato anche alle persone che accompagnino, per documentate ragioni di lavoro, il richiedente.
Requisiti e documenti per ottenere il visto per affari in Italia
Per ottenere il visto di ingresso per affari il richiedente deve compilare un formulario predisposto dall'Ambasciata competente e presentare documentazione da cui si possa dimostrare:
- la propria condizione di operatore economico-commerciale;
- la finalità del viaggio per il quale è richiesto il visto;
- il possesso di adeguati mezzi economici di sostentamento, in ogni caso non inferiori all'importo stabilito dal Ministero dell'interno con la direttiva di cui all'art. 4, comma 3 del testo unico n. 286/1998 e successive modifiche ed integrazioni;
- la disponibilità di un alloggio, mediante prenotazione alberghiera o dichiarazione di ospitalità, prestata da cittadino dell'U.E. o straniero regolarmente residente in Italia;
- assicurazione sanitaria, di cui alla Decisione del Consiglio del 22 dicembre 2003, nei termini ed alle condizioni stabilite dalle relative Linee Guida.
La domanda di visto per affari in Italia, qualora lo straniero venga invitato da un'impresa operante nel territorio nazionale, deve essere accompagnata da una "dichiarazione d'invito" sottoscritta dall'Ente o dalla stessa impresa italiana.
La lettera di invito deve essere su carta intestata dell’azienda invitante, deve essere firmata e indicare chiaramente: l’indirizzo completo e i contatti dell’azienda; il nome e la posizione (così come compaiono nella Visura camerale) di chi firma; lo scopo e la durata della visita; il programma dettagliato della visita;il periodo e il motivo del soggiorno richiesto, nonchè l'attività che sarà svolta dallo straniero invitato.
Il visto per affari può essere richiesto anche allo straniero che intende fare ingresso in Italia per acquistare un immobile, e svolgere le relative trattative, al fine di poi richiedere un visto e un permesso di soggiorno per residenza elettiva.
Come ottenere il Visto per affari per l'ingresso in Italia con lo Studio legale Avvocato Francesco Boschetti
Tipologie di visti
- Visto per lavoro autonomo
- Visto per lavoro stagionale
- Visto per lavoro subordinato
- Visto per turismo
- Visto per cure mediche
- Visto per adozione
- Visto per affari
- Visto per motivi religiosi
- Visto per missione
- Visto per gara sportiva
- Visto per residenza elettiva
- Visto per trasporto
- Visto per investitori
- Visto per motivi familiari
- Visto per studio
- Visto di reingresso
- Visto per vacanze-lavoro
- Visto per transito